il trasporto pubblico a san diego

...e lo so avrei dovuto prima scrivere del golf della vela del surf della capoeira del messico e dellle nuvole...ma inizio a descrivere la mia esperienza americana con il trasporto pubblico!
Ci siamo spostati dalla ricca la jolla a lavorare in downtown, in un palazzo di 8 piani di di oro argento e diamanti...una gioielleria gigante!ogni mattina devo passare in mezzo a trilogy e orecchini tempestati di pietre di mille colori...verdi rossi blu bianchi neri e collane di perle e pendenti e spille e quintali di preziosità...sembrebbe quasi una fiaba...hessi! sembrerebbe quasi di lavorare nell isola del tesoro se non fosse che per arrivare all'isola meravigliosa non dovessi prendere il BUS!
Ceci mi dice che prendere il bus è a san diego è un esperienza "particolare"...okeei ma dico che bisogno ho di prendere il BUS se posso camminare...si 25 minuti di camminata veloce, passare tra mille homeless e pazzi che ti chiedono le monetine, arrivare davanti al shopcenter e non poterci entrare perchè si deve andare a lavoro (cerco di arrivare almeno prima delle 11!!!)...allora decido di prendere il bus.
costa 2dolllari e 25...cazzo 5 min neanche di bus....sarà un bus con gli interni rossi...di pelle...con il televisorino personale e un hostess che ti chiede se nel caffe vuoi la cream o lo zucchero...incece no.. gli interni si..un tempo...forse dovevano essere rossi ...ora come ora sembrano un arcobaleno dopo la tempesta!!!cosi salgo sul bus e mollo li davanti sti 2dollari e 25...avrei dovuto accuratamente metterli nell apposita macchinetta...ma ci pensa l'autista super gentile (come daltronde tutti gli americani) a perdere ...sempre con il sorriso stampato in faccia..quel quartodora per cercare di far entrare i miei dollari stropicciati nella fessurina..
si parteeee
e in istante vengo catapultata nel mondo dei disattati...prendo posto nel sedile delle donne incite degli handicappati , libero e lontano da strani odori e indefinibili colori anche se sento su di me lo sguardo pesante e accusatorio degli altri passeggeri ...l'illegale...okkeeeeiiii non sono diligente come voi indigeni !!!ma tranquilli appena arriva qualkuno che sembra abbia dei problemi posso anche alzarmi...mmm sarà dura distinguere chi ha dei problemi da chi non li ha.
mi guardo intorno e penso che forse victor hugo avrebbe dovuto scrivere Notre Dame de Paris non passeggiando per la corte dei miracoli ma facendosi una corsa in bus a san diego...
davanti a me un uomo alto di corporotaura esageratamente robusta con occhialoni stile prada 1920..smeriglaiti...veste un delizioso pigiama azzurro a cui ha abbinato delle pantofole di lana a quadretti...e calzini...grigi che fanno pandan con gli occhiali smeriglaiti
...mi sento a casa...

PRIMA FERMATA salgono vecchine centenarie...messicane con borse e borsette piene di ogni genere di alimenti...che barcollando cercando di raggiungere una postazione per posare tutta la loro spesa e poter finalmente iniziare a pensare a che cucineranno la sera per l'intera famiglia..una quindina di bambini messicani e i padri pancioni che fumano il cubano e le giovani che sognano un giorno di potersi arrotolare intorno a un palo a las vegas..
segue una mamma quindicenne con un passeggino stile barbie...ma non solo stile simile anche nelle dimensioni e nella robustezza con in braccio una coperta rosa che scaraventa in modo matermo su un sedile...la coperta si muove e ciondola percolosamente verso terra finchè ne esce una testa riccioluta color cioccolato...due occhi neri neri su un viso bellissimo di bimba..sorrido.. mentre il passeggino corre su e giu sul bus andando a sbattere ovunque...tanto è un giocattolo...penso

SECONDA FERMATA che succede?????sento un fischio e il pulman sembra cambiare assetto...penso ahhh ecco ci staiamo trasformando in una navicella spaziale...o in un treno super veloce...o in una zucca?no...semplicemente l'autista si e accorto che deve far salire sul nostro mezzo due ciclopi...con il bastone e cosi sempre sorridente e con calma abbassa l'assetto del pulman e i due...iniziano la scalata verso un sedile.
si siedono a specchio uno di fronte all'altra...e si guardano e chissa cosa pensano...sono sporco piu io o lui???sono piu grasso io???o è piu povero lui?è piu vecchio e graffiato e marcio il mio bastone o il suo?

TERZA FERMATA sento il profumo di sigaretta spenta in una bottiglietta di acqua lasciata li da anni avvolgermi...alzo gli occhi e constato che cotanto odore è seguto da un piccoletto nero..vestito da teenager...ha un occhio no e uno nemmemo...mi dice qualkosa e io sorrido senza saper in che cavità guardare...
il pulman si ferma
scendo
guardo la mappa e mi avvio verso l'isola del tesoro